Renato Zero
1979
Estratto dall'album "Erozero"

FERMOPOSTA

Autore del Testo: Renato Zero
Compositori Musica: Pintucci Piero e Renato Zero

Zerolandia / Rca Italiana
© Universal Music Publishing Ricordi Srl / Zeromania Srl

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Che effetto fa, che effetto fa...

Ho provato a deviare la mente
da un'idea costante, da un pensiero invadente,
e invece niente:
il mio problema è troppo urgente.
Non è a caso che io metto il naso
nelle serrature, nelle camere oscure
e sotto i letti
o col binocolo sui tetti.
Lunghi viaggi con la fantasia
nei loschi parchi di periferia...
divento matto
solo se scopro un reggipetto.

No, io non conosco i sentimenti,
solo sospiri e lamenti,
lividi viola qua e là.
Ho un'interferenza nel cuore,
quello che intendo per amore,
forse è soltanto spiare,
udire, guardare e poi fuggire.

Tutto il resto è di una noia mortale
quando non sai più che dire, non sai più che fare...
un libro porno
e tu sei a posto tutto il giorno.
Certo il mondo, invece di litigare,
discutesse i problemi in posizione orizzontale,
andrebbe meglio...
ai drammi a letto gli dai un taglio.
E' un bordello l'esistenza mia,
sono un cliente fisso della polizia,
sono schedato,
per atti osceni segnalato.

Se gradite storie diverse,
allora, anime perverse,
corrispondete con me.
Dai, a case mia è sempre festa,
scrivermi cosa ti costa,
ti lascio pure il fermo posta...
aspetto una risposta.

Si, a case mia è sempre festa...
in fretta aspetto una risposta...
scrivermi cosa ti costa...
ti lascio pure il fermo posta!

Che effetto fa, che effetto fa...............