Autore del Testo: Renato Zero Compositori Musica: Renato Zero e Conrado Roberto
Carta straccia, dov'è la tua faccia nero inchiostro il mostro in prima pagina vuoi... Che ne sai?
Sensazionale, un negro omesessuale. Clamoroso, smascherato un prete playboy uno di noi
Tu chi sei vizi ne hai ami mai da che parte stai?
Scriverai idiozie altre storie non le tue. Pensa se, tuo figlio si bucasse, pensa se, tua moglia ti tradisse.
Caro cronista sarebbe una svista ma la tua paura non fa tiratura. Gli scandaletti gli scambi di letti, pensa un po' ai tuoi, che ai nostri, pensiamo da noi.
Ti interessi di glutei e di palpeggi, di mondi rosa ma l'istinto tuo riposa oramai. Un requiem per lui.
Tu chi sei vizi ne hai ami mai da che parte stai?
Scriverai idiozie, altre storie non le tue. Pensa se, tu conoscessi la classe pensa se, il tuo giornale chiudesse.
Caro cronista, sarebbe una svista tu protagonista un uomo tra tanti, scoprire che in fondo fra noi non esistono santi! Carta straccia, dov'è la tua faccia... chi sei? Nero inchiostro, il mostro davvero sei tu!