Renato Zero 1982 Estratto dall'album "Corpo a corpo" Brano cantato da Massimo Morante
CARO PROFESSORE
Autore del Testo: Renato Zero Compositori Musica: Conrado Roberto e Morante Massimo
Professore adesso dove sei? Sarei io che t'intorregherei... Su quella tua filosofia, oggi ho una tesi tutta mia... Primo della classe e adesso guarda qui...
Il diplma ingiallisce appeso lì... Quanta vita, buttata via così... Fra Giulio Cesare e Prèvert il mio avvenire chissà qual'è... Il mio entusiasmo va... Quanti pomeriggi spesi al bar! E più giù, sempre più... Fino a quando? Lo decidi tu! Aspettando quel giorno... Che venga il mio turno!
Per fortuna amico mio sempre insieme tu ed io. L'avvenire è in queste mani che non tremano mai... In questi occhi di ragazzi con i sogni fatti a pezzi... Una tenere speranza ancora c'è!
E magari l'alternativa c'è... Spacciatore, marchettaro o chissà che... E allora poi ti stupirai... Quale altra strada mi consiglierai... Stai tranquillo però... Professore, non mi arrenderò... Che sia pura qualunque realtà. purchè lontano da bar... Dalla noia, dal vuoto che c'è... da non esistere...
Per fortuna amico mio sempre insieme tu ed io. L'avvenire è in queste mani che non tremano mai... In questi occhi di ragazzi con i sogni fatti a pezzi una tenera speranza sempre c'è!!!