Renato Zero 1982 Estratto dall'album "Corpo a corpo" Brano cantato da Massimo Morante
CORSARI
Autore del Testo: Renato Zero Compositori Musica: Conrado Roberto e Morante Massimo
Se si placa il mare... riprenderemo a navigare. Ci lasceremo portare... dove vuole il mare. Tempesta d'occidente. All'orizzonte ancora niente. Bisognerà tornare, prima che s'alzi il mare.
Vele gonfie di vento. Il cuore battere sento. Io che una rotta non ho, resto al timone però... Non abbandono la nave. Gettiamo l'ancora altrove!
I miei segreti al mare questa mia vita che sa di sale affiderò alla corrente questa mia mente!
Siamo Corsari. Predoni di questa gioventù che comunque, non ci sorprende più! Noi Corsari sbiaditi, traditi, ammutinati, ormai in balia... Senza più fantasia, nè un'idea. Difendiamoci! Non arrendiamoci... Così!
Dura la vita del mare, per chi non sa più navigare, per chi si siede a guardare tutti i relitti passare. Riaffiora il desiderio... Avrà la forma di un veliero. Il tuo coraggio è quel faro, un segnale sicuro.
Sarà più buono anche il mare, con chi si vuole salvare. Un porto troverai tu, quando non ci speri più.... quando sei ormai alla deriva!
Siamo Corsari Noi avventurieri... Gettati nel mare, che ci trascina via... Noi Corsari sbiaditi, traditi, ammutinati, ormai in balia... Senza più fantasia, nè un'idea. Riscattiamoci! Non arrendiamoci... Così!