Mi scoppia nel cuore la voglia di navigare sciolgo gli ormeggi finalmente potrò salpare io ritorno a combattere il vento a dominare il mare aldilà dell'incerto c'è un porto un volto da ricordare.
La mia barca di nome speranza non ha paura anche con le tempeste lei scivola via sicura di questa vita che è mia sono io che sto al timone quando sono quassù del destino sono io il padrone.
Un cuore tatuato sul petto il mio primo amore indelebile segno che il sole non può sbiadire contrabbandare i miei sogni proibiti a chi vuol sognare e cambiare ogni volta la rotta finché basta il mare.
Navigare finché navigare sia spiccare il volo più lontano che vuoi anni luce da quel calendario l'imprevisto e la curiosità finché un margine di rischio ci sarà fino a quando questa vela al vento non si arrenderà.
Navigare finché navigare sia toccare il cielo c'è chi resta e chi va punta in alto e non ti senti solo vedi il mondo è più pulito se scopri questo senso di infinito in te trasparente come oceano il tempo scorre su di me.
E in vecchi porti e fumose cantine sbancare la notte mentre tutti vedranno sirene barando a carte navigare finché ubriaco del mio navigare navigare non sia nostalgia di terra da toccare e negli occhi tanto azzurro in più e magari con la stessa voglia tu fino a quando la tua pelle avrà il mistero delle stelle.
L'imprevisto e la curiosità finché un margine di rischio ci sarà fino a quando la mia vela avrà il buon vento e ancora andrà per mare... il mare