E torno dal raccordo accellerando Per quella eterna voglia che ho di te Devi sentirmi a casa come sempre Tu che da sempre sei parte di me... E mi ritrovo in fila e siamo in tanti pił o meno amanti, tutti qui per te
Il giorno rotolando gił dai tetti Accende i tuoi tramonti e le tv E tu senza vergogna ti imbelletti Esci per strada e chi, ti ferma pił... Le braccia grandi quanti ne accontenti Tutti o nessuno e un po' a ciascuno tu
Ed io perchč? Ci credo ancora a te... Mi illudo che sia... La stessa di sempre quella mia... Disincantata e sempre un po' distratta... Ma dritta!
Nostalgia... Tu che posavi nuda a via Ripetta. Casa mia... E poi un gelato al Pincio, nobiltą e borghesia. Nostalgia... Scoprirti nei segreti della notte E con te... Prima volta un po' di fretta, una cotta, il sesso che va via... Maliziosa poesia... Nostalgia...
La dolce vita, i fiumaroli, i gatti Spariti i paparazzi insieme ai re Ed io... Perchč? Mi fido ancora di te... Due passi e sto lą... Ma intanto chi aspetto se ne va... Ti aspetto...
Nostalgia... Quell'occasione che non mi hai pił dato. Io e te... Un malessere la vita, niente pił ironia. Nostalgia... Di ritrovarti ancora senza inganni. Nostalgia... Di com'eri, dei vent'anni che ti porti via... Roma!!!