Renato Zero
1991
Estratto dall'album "Prometeo"

SPALLE AL MURO

Autore del Testo e Compositore Musica: Nava Mariella

© Zeromania Srl / Universal Music Publishing Ricordi Srl
Calycanthus Srl
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Spalle al muro, quando gli anni son fucili contro,
qualche piega sulla pelle tua.
I pensieri tolgono il posto alle parole,
sguardi bassi alla paura,di ritrovarsi soli...

E la curva dei tuoi giorni non é piú in salita,
scendi piano dai ricordi in giú.
Lasceranno che i tuoi passi sembrino piú lenti,
disperatamente al margine di tutte le correnti....

Vecchio, diranno che sei vecchio,
con tutta quella forza che c'é in te!
Vecchio, quando non é finita,
hai ancora tanta vita e l'anima la grida e tu lo sai che c'é.

Ma sei vecchio ti chiameranno vecchio,
e tutta la tua rabbia viene sú.
Vecchio sí, con quello che hai da dire,
ma vali quattro lire, dovresti giá morire, tempo non c'é né piú.
Non te ne danno piú.....

E ogni male fá piú male, tu risparmia il fiato,
prendi presto tutto quel che puoi.
E faranno in modo che il tuo viso sembri stanco,
inesorabilmente piú appannato, per ogni pelo bianco.....

Vecchio, vecchio......
Vecchio!!!
Mentre ti scoppia il cuore, non devi far rumore,
anche se hai tanto amore da dare a chi vuoi tu....

Ma sei vecchio... T'insulteranno vecchio...
Con tutta quella smania che sai tu!
Vecchio si e sei tagliato fuori
tu e le tue convinzioni, le nuove son migliori le tue non vanno piú.....
Ragione non hai tu!!!

Vecchio si, col tempo che faresti,
adesso che potresti,
non cedi perché esisti...
Perché respiri tu......