Dove si va anime inquiete. Dove si va ali perdute. Per carità, ditemi dove si va, senz'alibi.
Ma che cos'è che ci fa andare. Chi muove mai questo motore. Perchè si va con tanta facilità e libidine.
Se non ci accorgiamo mai del cielo. Se una mèta non abbiamo mai. Se cerchiamo sempre più lontano. E rincorrersi con gli occhi. E inseguirsi negi specchi. Adottare mille trucchi. Pungersi, succhiarsi e andare via!
Abii spie col cellulare. Più strategie per non morire. Non sfuggirai se nel mirino sarai, arrangiati.
Voi, voi pipistrelli di mestiere. Che col sole non li vedi più. Voi, con una gran fame d'amore. Perchè non vi rassegnate. E dalle auto sortite fuori con le mani alzate. Arrenditi e qualcuno ti amerà!
E la notte sgomenta anche lei. Mentre tu a chi accoppiarti non sai. Forse lui, forse lei...ed è l'alba oramai. Quando a casa dai tuoi fantasmi ritornerai.
E pensare che un tempo ti amai, aspettando crescessi anche tu. Mai e poi mai immaginai che t'avrei perso e poi... Nel turbine. In un pensiero troppo labile, perverso. Esanime, nel catturare l'impossibile. Dai cespugli ai vespasiani, con in mano i pantaloni, fuggono come faggiani quando il cacciatore arriverà.
E la notte furiosa anche lei... Mentre tu a chi accoppiarti non sai. Forse lui, forse lei, ed è l'alba oramai quando a casa, dai tuoi fantasmi ritornerai. Sembra un gioco ed un gioco, non è. Dentro quelle mutande, chi c'è? Se c'è un cuore, ecco che, tu colpisci...perchè Aspettati, ch'io possa sdebitarmi, aspettami, ancora! Anch'io esanime, nel catturare l'impossibile amore...