Renato Zero
1994
Estratto dall'album "L'Imperfetto"

CHI

Autore del Testo: Renato Zero
Compositori Musica: Baldan Bembo Dario e Renato Zero

Fonòpoli / Sony Music
© Zeromania Srl /Emi Publishing Italia / Crisler Edizioni Musicali

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Chi ti offende,
chi confonde, chi ti usa e poi ti vende.
Che vuoi farci,
gli rimane assai difficile rispettarci.
Animali
solo carne, poco spirito, niente ali.
Se ti ami,
tieni a bada i complimenti,
e misura i sentimenti.
Mai una rosa,
pescecani che non mollano mai la presa.
Gente astuta,
con la linea della vita gia' incriminata.
Voce roca,
vista acuta e quell'odore che non invita,
nel bisogno,
sai che ne approfitteranno,
loro sanno cio' che fanno.

Stanno uccidendo le favole,
Stanno sparando alle nuvole,
l'odio però, non può farci desistere,
punta il dito fuori nome e cognome,
la verità.
Chi sara' mai, che ci fruga nell'anima,
chi s'insinua così,
chi dirige la musica,
Mentre sei li' e non sai come difenderti...
Disarmante quel tuo sguardo pulito. Credimi.

Mani armate,
che di fronte all'innocenza non vi fermate.
Toccate il fondo,
con pensieri che non sono di questo mondo.
Chi rimane
con quei segni, non puo' certo dimenticare,
e chi cede,
non fara' mai piu' ritorno,
ha gia' un piede nell'inferno.

Se quelle storie ci unissero,
se quegli orrori bastassero.
Se non ci fosse più,
chi ha tanta voglia di uccidere.
Se tu mi lasciassi ancora entrare,
in quei segreti tuoi...
Forse potrei immaginarmi altre favole,
potrei riordinare le nuvole.
Se solo ritroverai,
il coraggio di vivere.
Se in quella rabbia che ti porti dentro,
c'è il desiderio di tornare su,
se in quel sorriso mescolato al pianto
ci fossi ancora tu...
Puoi tradirti,
per l'estrema disponibilità nel darti.
Puoi pentirti,
se non ti risparmi e non terrai gli occhi aperti.
Criminali,
poca strada, brutte storie, destini uguali.
Non voltarti,
corri verso quella luce,
se avrai fede ,quella pace verrà.