Renato Zero
1994
Inedito

TELEFONATA A SERGIO

Autore del Testo: Renato Zero


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(Recitato)

Pronto sei tu?
Dove ti trovi?
Da un pezzo non chiami tu.
Il segnale è confuso,
è brutto tempo da te lassù?
Quì?... Quì stranamente c'è un gran sole,
ogni tanto riscalda, ci vuole.
So che sei preso dai quei mega progetti tuoi,
che non ti dai pace, fin quando non li realizzerai...
Il solito vecchio ragazzo...
Un po' saggio... Un po' pazzo.
Che dici?
Si, si... Se ti lasciano fare ecco pronta un'altra magia.
Le stelle più rare han brillato in tua compagnia.
Abbiamo in comune un tendone vistoso,
un circo curioso, a riposo oramai...
Te lo ricordi anche tu Sergio.
Si... E lo so... Lo so bene... E a chi lo dici... Certo.
Per imprigionare il tempo, sulle tavole di un palco... Maestro tu!
Per poi dipingere d'incanto un banalissimo momento... Ci servi tu!
Ti ho perduto Sergio... Ci sei?
Dannata telefonia!
Parla più forte se puoi... Non ti sento... Mi senti tu?
Il sole va via... Mio Dio che freddo che fa quaggiù... E tu?
Pronto Sergio.
Strano silenzio. Il telefono tace ed io resto senza segreti.
Non potrò più spiarti zio anche se ti ho rubato tanto...
Il fiuto, l'istinto.
Pronto... Io ti sento forte e chiaro.
Certo... E come no.
Ci siamo giocati le notte d'estate.
Fu il botteghino la nostra roulette... Ricordi?
Non lasciare questa nave, ammiraglio non mollare, non farlo mai!
Abbiamo un carico di sogni e ancora tanto mare davanti a noi.
Sos, resta con me, non lasciamri in balia di un'altra nostalgia...
Sergio mi senti... Mi senti...
Cala il vento e tu calma il vento... Tu che lo puoi!
Fa in modo che, non ti trascini via da me...
Pronto... Sergio... Sergio mi senti... Sergio... Sergio...
Richiamerà sicuramente.