La primavera di Alex… Insospettabile preludio ad un’estate arida e distaccata che ci avrebbe trovati increduli senza la solita voglia di fare progetti, di buttare giù idee, di organizzare un qualunque incontro e scambiarci due note. Il silenzio è un palco deserto, una canzone interrotta. Ci aspettavamo una stagione più giusta, un tempo ideale per riprendere fiato e ripartire più decisi che mai. Invece c’è un posto inspiegabilmente vuoto, una ingiustificata assenza. Eppure restiamo stretti stretti, per non accettare supinamente il peso di un altro malinconico addio. Sosterremo ancora le nostre ragioni in qualunque modo e forma... Questo vuole la musica, nessuna interruzione, perchè questo filo già così sottile, non si spezzi. Per non tradirci e per non tradire. Sarà la tua primavera a parlare per te, della tua tenera ostinazione di quella tua irrefrenabile voglia di raggiungere un cuore a qualunque costo per non lasciarlo mai più. La tua voce perciò risuona ancora più netta e prepotente in questa sterile primavera difficile da dimenticare…