Come mi vorresti vediamo un po' prendi la matita ti seguirò fammi un esempio una traccia un disegno usa l'ingegno...
come mi vorresti io non lo so non giocare troppo è è meglio di no non più di tanto lasciami un neo la forma del mento... più fantasia che puoi nessun condizionamento prenditi il tempo lo spazio che vuoi fammi più bello e più interessante che mai esagera anche tu lo so che poi vivrei di nuova luce io non sarei più io non mi do pace... mi sembra che... sia una vendetta atroce...
rinascere così come d'incanto senza memoria io non mi orizzonto non cambierò... la trama al mio racconto
volendo essere onesti c'è molto di più mi sforzo di piacerti ci provo ma tu tu invece insisti che vuoi trasformarmi tu credi che basti
come mi vorresti davvero lo sai un mare di difetti non ci giurerei pensaci bene se ti conviene stravolgermi il cuore...
ti mostrerò come si può cambiare faccia ed aspetto quella penombra confondere sa la più palese delle verità un ibrido sarei
più muto di così più esasperato che l'uomo che tu vuoi non è mai nato io sono io il solito renato
ho scelto te così senza riserve l'anagrafe con me vedrai non serve l'anima sì e guai a chi la perde...