Tutti in posizione Attenzione, siete in onda Abbia un senso ciò che dite e niente gaffe.
Il parlamentare deve possedere stile E se Dio vuole una cultura pure lui... Svaccare, voi mai.
Sete di potere. Quando è comodo il sedere La poltrona non si lascia proprio no.
Siamo tutti stanchi. Tutti scoraggiati, affranti. Quanto prendi per tenerci in pugno tu? Ma vuoi di più.
Bruttini assai. Poveri noi. Di buoni esempi non ne offrite mai... Come vorrei veniste qui Dove il disagio inizia il lunedì. Vi cambierei Io lo vorrei Ma il minestrone è sempre quello ormai... È giusto poi Nemici miei Che un figlio paghi debiti non suoi!
Bisogna amarlo si Questo stivale qui Farlo risorgere da queste tenebre. Basta nascondersi In quelle auto blu Perché se muoio io Appresso vieni tu!!!
Li ci si tramanda con diabolica sequenza. I cognomi sempre quelli, oh mamma mia!
Niente alternative. Chi le leggi se le scrive... L'ignoranza paga ancora e sempre lei. O sei o non sei.
Bruttini assai. Non sono déi. Carriere più avvicenti e invece poi... Eccoli li davanti a noi. Non sai chi sono ne loro chi sei. E via così fino a che va. Finché la botte si prosciugherà. E se accadrà Vi cercherò per ringraziarvi giuro lo farò.
Un padre è martire. È terra fertile. Un padre è umile. È consapevole. Se resterete li, fateci vincere! Cari nemici miei, bisogna crescere. Bisogna amarlo si Questo stivale qui, Farlo risorgere da queste tenebre. Ognuno badi a se Timbri il destino suo Che vinca l'onestà. Ladri e ruffiani addio!