Dai, riposa, dai goditi pure quei tramonti tuoi Hai subito già la furia e i vizi dell'umanità Saccheggiata, violentata e offesa Disorientata adesso tu stai lì così ferita e arresa e non reagisci più
Cara Terra mia sospesa in mezzo al cielo per magia Grida più che puoi che il tuo dolore arrivi a tutti noi a noi sprovvisti del rispetto per la bellezza che ci dai Tu che scompigli l'Universo con i prodigi tuoi
Senza età il tuo eterno respiro e noi qua fame e fragilità Come fai a sopportare gli inganni le crudeltà e tutta l'ipocrisia
Uomini così piccoli e soli Perché mai non sognate di più Spazio ce n'è puoi volare anche te Niente ali basta un po' di umiltà
Solo avanzi ormai tracce sbiadite di una civiltà Di ricchezze poi la morte cosa mai se ne farà Se dove regnerà il potere non cresce solidarietà e l'ambizione non si stupisce se qui si arrenderà
Respira, respira più forte, così!
Luce sia su questo mondo ormai spento Più fantasia più voglia e più libertà
Svegliati e poi fai sentire il tuo canto Terra mia ancora vita se puoi Dentro di noi qualcosa si sta muovendo Forse Dio una carezza e chissà