Grave anche la tenerezza e una carezza certo non la guarirà Quante figlie hai perso vita solo Dio lo sa E noi qui senza più limiti droghiamo gli attimi sperando poi che quel vuoto dentro noi ci abbandoni prima o poi
Sono tanti i sentimenti che non indossiamo da un'eternità Rari pure i complimenti e chi ce li fa L'amicizia si consola qualche affare lo conclude pure lei Siamo esuli anche noi sulla zattera del mai
Ti regalo una poesia non la gettare via che può servire sempre riscalda negli inverni gelidi che incontrerai Ti ricorderai di me di quell'artista folle che non volle rassegnarsi a non volare più
Perché Perché C'è chi ti spegne Chi è chi è che il cuore Offende
Uomini crudeli e ingrati nelle vostre mani niente durerà se soltanto vi fermaste a vivere un tramonto dentro trovereste la stanchezza sana di chi non si ferma mai e quella speranza che sorrida un giorno a tutti noi
Ti ricorderai di me di questo artista folle Che non vuole rassegnarsi a non volare più
Con te per te su te ci conto Io e te Io e te di più non domando
Una lacrima ci vuole quando in fondo al cuore c'è serenità e un sorriso a questa vita per ciò che ci dà