La nostra vita è stata generosa quanti orizzonti ha spalancato lei accarezzandoci e schiaffeggiandoci incoraggiandoci, persino contrastandoci
Nulla di più sorprendente che la vita in fondo a decidere è pur sempre lei Ci vuole autentici, duri e poetici Mai arrendevoli, né santi né demoni
Bella scommessa noi grandi ambizioni tu lo sai Privilegiati non direi nemmeno fortunati poi considerando l'ammontare dei no le porte in faccia e poi quanti anni a dirsi, vincerò! Ancora in piedi noi vivi e presenti più che mai emozionati siamo qui Fame di musica, ma si! Passione atavica che quel talento poi consolida
E se fosse utopia il tempo è solo lui a deciderlo E tutto questo accade poi per un abbraccio ti serve quel consenso, è questo il pane tuo Così ti premiano, se solo si commuovono e se gioiscono, quelle pupille brillano
Non si finisce mai il palco è lì davanti a noi e lui ci provoca così e gli diremo un'altra volta si quella gavetta non si esaurì l'ansia è sempre qui Cantare è l'alibi semmai Ricordati di noi anzi lo pretendiamo sai Per il sudore e perché poi in quelle lacrime ci sei Per tutta quanta l'energia pPer i momenti critici
E noi esistiamo soltanto grazie a quell'applauso Siamo stati noi ad accarezzarti il cuore...