Renato Zero
2020
Estratto dall'album "Zerosettanta volume due"

IL GRANDE INCANTESIMO

Autori del Testo: Fiacchini Renato e Vizzini Bisaccia Lorenzo
Compositore Musica: Vizzini Bisaccia Lorenzo

IndipendenteMente
© Tattica Srl / Zeromania Srl /BMG Italia Srl

image

E dalla terra nuda nasce un fiore
Da rose e spine nasce il puro amore
e da un attrito nasce nuova vita
L'antidoto da un petalo d'ortica

E la memoria nasce dal dolore
e il desiderio è figlio del timore
E la miseria è orfana del fato
e noi solo un puntino nel creato

Io sono figlio dell'acqua e del vento
del sole che ha spento ogni antica ferita
Io sono figlio del grande incantesimo
il grande incantesimo della vita

Io sono figlio di un seme e di un seno
Di un lungo cammino percorso in salita
Io sono figlio del grande incantesimo
Il grande incantesimo della vita

E dall'indifferenza nasce il suono
e da un abbraccio il senso di abbandono
E l'uomo da un peccato originale
e onda, dopo onda, nasce il mare

E al mare ritorniamo puntualmente
ancora noi in balia della corrente
Noi cavalieri erranti senza spade
in viaggio sempre in cerca di una fede

Io sono figlio di un tempo che cambia
di un tempo che insegna rigore e saggezza
Io sono figlio del sano bisogno
che dopo uno schiaffo ci sia una carezza

Io sono figlio di lune diverse
Di stagioni perse. Di un cielo stellato
Io sono figlio di mille parole
ma grazie al silenzio mi sono orientato

L'albero genera il frutto
e poi lo fa cadere giù
Il mondo che sia bello o brutto
vorrei capirlo un po' di più
Perciò mi innamoro di tutto
ed ogni giorno è il giorno mio
ed ogni momento è perfetto
per ringraziare Dio

Io sono figlio di belle speranze
di gente che sfoggia una propria bandiera
Io sono figlio finché non mi sveglio
e scopro mio figlio che prima non c'era

Poi torno figlio dell'acqua e del vento
del sole che ha spento ogni antica ferita
Ancora figlio del grande incantesimo
il grande incantesimo della vita
e non è finita
E non è ancora finita