Gira e rigira tu vedrai non sogni più Gira e rigira tu ti rassegnerai
Forse la nostalgia questa apatia che c'è Peccato che un selfie non può guarire te
Troppi strappi vertigini dubbi amletici falsi alibi Poca vita da scegliere Poca felicità nelle macchine giù nel cuore
Non morire mai di nostalgia ricordi troppo deboli Per vincere il presente Non succede niente se ti escluderai Scegliti un amore pure tu un letto incorruttibile lontano dai tuoi guai
Scommetti pure tu gioca la carta tua cambiare aria e forse la compagnia
Si viveva di stimoli cose semplici pochi spiccioli Vita vera purissima da dividere in due le tue idee, quelle mie e lottare
Sentirai la scossa dentro te l'anima che rotola tra il fango e la bellezza Passione che si libera e non si soffre più
Offriti alla primavera e poi... Fra quei germogli schiuditi Figlio dell'universo per una volta goditi l'applauso pure tu
Cammina accanto a me afferra la mano mia Perdersi e ritrovarsi una magia